Sabato 26 settembre si è svolta presso il Parco Cerboni di San Benedetto del Tronto una importante riunione sul futuro dell’attività giovanile della Sambenedettese Basket.
Tutti i soci, gli allenatori e gli istruttori del Settore giovanile e minibasket della Sambenedettese Basket hanno incontrato i genitori dei ragazzi per esporre la situazione e le problematiche relative agli impianti sportivi scolastici.
Il primo ad esporre la situazione è stato il socio Bernardo Micucci: “La situazione delle palestre è drammatica a causa del Covid. Per quanto riguarda i gruppi giovanili e minibasket la disponibilità è più che dimezzata. La soluzione trovata dalla società è la copertura di questo campo con una struttura pressostatica. Questa struttura ha un costo molto importante per la società. L’unica cosa che chiediamo ai genitori è quello di versare la quota il prima possibile, garantiremo in questo modo lo svolgimento dell’attività per intero del nostro settore Giovanile. Abbiamo previsto sconti sull’anno successivo per chi volesse aiutarci con un contributo maggiore della quota.
Il pallone sarà gonfiato ad aria, riscaldato e con illuminazione interna. Questo campo diventerebbe casa nostra. Abbiamo progetti per ampliare questa struttura, aggiungeremo spogliatoi, docce, una piccola gradinata ma la necessità impellente è quella di far allenare i nostri ragazzi al coperto. Nei nostri progetti c’è anche la pavimentazione in parquet”.
Marco Roncarolo (vice-presidente Sambenedettese Basket): “Quello che noi chiediamo è una
comprensione della situazione, il problema è purtroppo nazionale. Noi cerchiamo di fare il meglio per far sopravvivere il basket a questa situazione. È per questo che abbiamo deciso di fare questo investimento in un momento così difficile. Daremo una casa al basket, stiamo cercando di fare di tutto mettendo al primo posto i problemi dei ragazzi e dei loro genitori. Restano dei piccoli dettagli da sistemare con il Comune lunedì prossimo, daremo la possibilità di avere uno spazio comunale per riunioni e altre attività, quindi il Comune sarà beneficiario di questa situazione. La struttura sarà costruita dalla Sambenedettese Basket su questo terreno che è comunale e dato in gestione all’Associazione di Quartiere e alla Sambenedettese Basket. Avere un posto di riferimento farà crescere il basket a San Benedetto ed è questo il nostro obiettivo. Tutte le società sportive devono avere la propria casa, nel male noi stiamo facendo un ulteriore sforzo non indifferente, nei momenti peggiori si trovano le cose migliori”.
Chiude l’incontro l’Assessore con delega alle Politiche Sociali Emanuela Carboni: “Mi trovo qui nelle vesti di genitore. Oggi sentendovi parlare mi è uscito un sorriso, un plauso alla società per aver programmato questo. Dare un obiettivo ai nostri ragazzi attraverso lo sport, toglie loro dalla strada. Mi occupo di Politiche Sociali e conosco le difficoltà che le famiglie stanno vivendo, chi può dare una mano non si tiri indietro. Da parte del Comune e come genitore sono dalla vostra parte, sono certa che il comune non si tirerà indietro. È una struttura che verrà lasciata alla comunità, a tutti i cittadini.
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